Mycoplasma hominis
Mycoplasma hominis è un batterio spesso considerato saprofita in quanto comunemente presente nella flora vaginale e in alcune zone dell’apparato maschile; tuttavia, in presenza di alterazioni dell’equilibrio della flora batterica può causare infezioni del tratto genitale e urinario sia nell’uomo, dove è causa di uretriti e prostatiti, che nella donna dove si manifesta con secrezioni vaginali anomale e può essere causa di malattia infiammatoria pelvica. L’infezione può essere asintomatica, ma in alcuni casi può causare sintomi come prurito intimo, dolore e bruciore durante la minzione e dolore pelvico o addominale.
La trasmissione dell’infezione da Mycoplasma avviene, nella maggior parte dei casi, per via sessuale o attraverso il contatto diretto con fluidi corporei infetti come durante il parto dalla madre al neonato, nel quale può essere causa di malattie dell’apparato respiratorio. La prevenzione attraverso l’uso dei preservativi e la buona igiene personale risultano fondamentali per ridurre notevolmente il contagio dell’infezione.
La diagnosi e il trattamento tempestivi sono importanti non solo per ridurre i sintomi, laddove presenti, ma soprattutto per prevenire complicazioni associate ad esempio a problemi di fertilità sia negli uomini che nelle donne.
Presso il laboratorio di Analisi Cliniche Dr. Giovanni Di Piazza è possibile ricercare la presenza di Mycoplasma hominis in diversi tipi di campioni quali urine, liquido seminale e tamponi vaginali o uretrali. La diagnosi può essere effettuata o mediante coltura batterica in cui si fa crescere il batterio in un ambiente controllato per identificarlo e testarne la sensibilità agli antibiotici oppure mediante metodica PCR (Reazione a catena della polimerasi), una tecnica di biologia molecolare ad alta sensibilità e specificità che consente di amplificare il DNA del batterio per identificarlo nel materiale infetto. La PCR presso i nostri laboratori viene eseguita in forma di Pannelli multiplex che consentono di testare simultaneamente più patogeni per poter diagnosticare più velocemente le malattie sessualmente trasmissibili (MST). In caso di positività al Mycoplasma hominis, come per qualsiasi altra patologia di origine batterica, è necessario seguire una terapia antibiotica appropriata ed informare il proprio partner sessuale per seguire il medesimo percorso terapeutico ed evitare il problema della re-infezione.
Aver contratto almeno una volta un’infezione da Mycoplasma non garantisce l’immunità, ragion per cui si può essere nuovamente contagiati.
Il test può essere eseguito tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 11, è sufficiente per l’uomo un campione di urina o di liquido seminale, per la donna un campione di urina o un tampone vaginale (già prelevato dal ginecologo). Il tempo di esecuzione è di una settimana.