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L’epatite

L’epatite è tra le più frequenti forme di malattia acuta o cronica del fegato. 

I sintomi dell’epatite

In tutte le forme di epatite si possono manifestare i seguenti sintomi: affaticamento, nausea, vomito e perdita dell’appetito, dolori addominali, ittero, urine di colore scuro, febbre leggera e dolori muscolari diffusi. Nelle fasi più avanzate possono manifestarsi anche gonfiorealle gambe, alle caviglie e ai piedi, stato confusionale e sangue nelle feci o nel vomito. In caso di epatite acuta i sintomi possono iniziare da 2 settimane a 6 mesi dopo l’infezione. In alcuni casi l’epatite può essere asintomatica. 

Epatiti virali e non virali

Esistono epatiti virali e non virali. Le epatiti virali sono causate da 5 virus epato-specifici: A, B, C, D, E o da virus sistemici come quello della mononucleosi, il citomegalovirus o l’herpes virus che in una condizione di infiammazione generale del nostro organismo possono danneggiare il fegato in modo acuto. 

Le epatiti non virali, sono causate da alcuni farmaci, sostanze chimiche, reazioni di autoimmunità o da problemi metabolici; questi ultimi possono essere acquisiti come l’abuso di alcol e l’obesità, oppure congeniti come diabete, ipertensione arteriosa e aumento di colesterolo nel sangue.  

Epatiti virali => Epatite A

L’epatite A, detta epatite alimentare, è causata dal virus HAV, della famiglia dei Picornaviridae. Si contrae per via oro-fecale. Il virus è presente nelle feci 7-10 giorni prima dell’esordio dei sintomi e fino a una settimana dopo, mentre è presente nel sangue solo per pochi giorni. In genere il contagio avviene attraverso il consumo di acqua o di cibi crudi o non cotti a sufficienza, soprattutto molluschi allevati in acque contaminate da scarichi fognari contenenti il virus o verdure non lavate bene.  Contatto diretto con feci infette o raramente per trasfusioni di sangue o prodotti derivati infetti. Si risolve solitamente in pochi mesi, solo raramente possono manifestarsi forme gravi. In Italia è disponibile  e gratuito il vaccino anti Epatite A. 

Epatiti virali => Epatite B

L’epatite B è causata dal virus HBV, della famiglia Hepadnaviridae. Si contrae attraverso contatto con sangue infetto tramite trasfusioni di sangue, emoderivati contaminati,  aghi o  strumenti infetti, etc;  per via sessuale e per via perinatale da madre a figlio. Inoltre, dal momento che il virus resiste sulle superfici ambientali per almeno 7 giorni, il contagio può avvenire anche tramite veicoli contaminati attraverso minime lesione della cute o delle mucose (spazzolini dentali, forbici, pettini, rasoi, spazzole da bagno contaminate da sangue infetto). A volte, l’epatite B può diventare cronica, se l’infezione dura per più di sei mesi. In Italia il vaccino anti Epatite B è disponibile sia per i bambini che per gli adulti, in particolare è obbligatorio per i minori da 0 a 16 anno.         

Epatiti virali => Epatite C

L’epatite C è causata dal virus HCV, della famiglia dei Flaviviridae. Si contrae attraverso contatto con sangue infetto tramite trasfusioni di sangue, emoderivati contaminati,  aghi o  strumenti infetti, etc;  per via sessuale e per via perinatale da madre a figlio. L’infezione spesso non causa sintomi gravi, ma nella maggioranza dei casi si cronicizza e può causare nel tempo cirrosi, tumore del fegato e insufficienza epatica. Oggi esiste un trattamento terapeutico che riesce in buona parte dei casi ad arrestare la prognosi negativa. 

Epatiti virali => Epatite D

L’epatite D è causata dal virus HDV: chiamato anche “virus delta” o deltavirus è un virus difettivo in quanto richiede la contemporanea presenza del virus HBV quindi colpisce soltanto le persone già infettate dall’epatite B. Si contagia attraverso il contatto con il sangue di una persona infetta o per via sessuale. È solitamente acuta, ma in alcuni casi può persistere nel tempo causando una forma cronica. 

Epatiti virali => Epatite E

Epatite E, causata dal virus HEV, appartiene alla specie Orthohepevirus A. Si contagia consumando alimenti e bevande contaminati con feci di persone o animali malati. È generalmente un’infezione lieve e di breve durata che non richiede alcun trattamento, nelle donne al terzo trimestre di gravidanza può manifestarsi in forma grave. 

Diagnosi dell’epatite

Nel nostro laboratorio è possibile diagnosticare ognuna delle forme di epatite attraverso un semplice prelievo di sangue tramite test sierologici specifici: 

EPATITE A si valuta la presenza degli anticorpi IgM anti-HAV che compaiono precocemente e che scompaiono dopo pochi mesi e degli anticorpi IgG anti-HAV che invece compaiono durante la fase di convalescenza e permangono per tutta la vita. Quindi gli anticorpi IgM rappresentano un marker di infezione acuta mentre gli anticorpi IgG testimoniano un’esposizione pregressa al virus HAV.   

EPATITE B si ricercano nel sangue i relativi marcatori: gli antigeni virali specifici HbsAg e HBeAg e gli anticorpi prodotti dal soggetto contro il virus responsabile dell’infezione ovvero anticorpi antiHBs, antiHBe, antiHBc.  Il dosaggio di questi marcatori è importante non solo per la diagnosi ma anche per monitorare l’infezione. Attraverso la metodica di biologia molecolare (PCR) con la ricerca del genoma virale HBV-DNA quantitativo è possibile seguire l’andamento dell’infezione cioè la progressione della malattia o la risposta alla terapia antivirale.  

EPATITE C la diagnosi prevede diverse fasi, nella prima si esegue la ricerca di anticorpi specifici antiHCV con un test sierologico, se questi dovessero essere presenti si procede con la seconda fase di conferma tramite RIBA. Nel caso di positività è possibile eseguire il test HCV RNA virale ricerca quantitativa per valutare la replicazione del virus 

EPATITE D la diagnosi si basa sulla ricerca degli anticorpi specifici contro il virus: anti-HDV e nel caso di positività sulla ricerca del materiale genetico circolante, l’HDV-RNA. 

EPATITE E per la diagnosi si esegue la ricerca degli anticorpi specifici contro il virus: anti-HEV. 

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    FAQ: Domande frequenti

    Cosa è l’epatite? 

    E’ una malattia del fegato acuta o cronica. 

    Quali sono i sintomi dell’epatite? 

    I sintomi più comuni sono affaticamento, nausea, vomito e perdita dell’appetito, dolori addominali, ittero, urine di colore scuro, febbre leggera e dolori muscolari diffusi. 

    Quante epatiti esistono? 

    Esistono 5 diverse forme di epatite: A, B, C, D, E. 

    Come si capisce di essere malati di epatite? 

    La diagnosi avviene tramite test specifici effettuati tramite prelievo di sangue.

    Quali sono le epatiti più comuni?

    Le epatiti più comuni sono Epatite A, Epatite B, Epatite C  

    Come si contagiano l’epatite A, l’epatite B e l’epatite C? 

    L’epatite B e C tramite sangue infetto per via sessuale o contatto con oggetti contaminati oppure via materno fetale. L’epatite A per via oro fecale, principalmente ingerendo alimenti contaminati crudi o non lavati correttamente. 

    Esistono vaccini per l’epatite? 

    Il vaccino per l’epatite B esiste e in Italia ed è obbligatorio per i minori da 0 a 16 anni, è inoltre fruibile e gratuito per tutti. Il vaccino per l’epatite A esiste ed è facoltativo e gratuito. 

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